E Torcila dai quindici anni
la gavèva d'un caro bambin.
Tute le sere che andava a dormir
l'adormentava il suo caro bambin.
A mesanote vien casa Angiolino
prese la spada e ucise il bambin.
Chi sarà stato a uccidere il bambino
tuti dirano ceh son stata mi.
Ma Tarcila divota a Maria
fece parlare il suo caro bambin.
Parla pure mio caro bambino
e dimi almeno chi ti à fragelà.
Fragelarmi è stato mio padre
che mi voleva tanto ben.
Poco dopo rivava i gendarmi
e lo fecero prigionier.
Informatore: Drezza Elda (Illasi, 1913)
Dal libro "Il Canzoniere del Progno"